Andiamo a zonzo in un’escursione ad anello “un po’ a caso” attorno al lago di Fimon, nel cuore dei colli Berici. Attraverso boschi e prati gremiti di tovaglie da picnic, abbiamo molte possibili camminate attorno a questo lago.
In breve…
Tempo 3 ore
Lunghezza 10 km (variabile ovviamente in base alle deviazioni prese!)
Quando 08 Aprile 2018
Continuiamo a restare su basse quote visto l’inverno nevoso e ci spostiamo al lago di Fimon nei Colli Berici.
L’escursione è stata decisa all’ultimo, per cui ci siamo inoltrati un po’ a caso nei boschi attorno al lago!
Via Boeca
Arrivati verso l’ora di pranzo c’è già probabilmente mezza provincia di Vicenza a farsi il classico picnic sull’erba. Troviamo -per grazia divina- un parcheggio all’incrocio tra via lago di Fimon e via Boeca e ci incamminiamo proprio lungo via Boeca.
Mi pento subito d’aver scelto gli scarponcini, credendo di imbattermi in chissà che terreni impervi, delle scarpe da ginnastica andavano più che bene!
Seguiamo per un po’ la strada asfaltata e superato un ponte giriamo a destra salendo per un sentiero erboso senza troppe difficoltà.
Attraversiamo un sottobosco molto rado che taglia tra pendii erbosi e una continua vista sul lago. Il sentiero termina all’abitato di Chiesa Vecchia.
vecchie abitazioni a Chiesa Vecchia
Bighelloniamo un po’ per le vie di questa frazione e vista l’assoluta quiete (l’una di pomeriggio, saranno tutti a pranzo) ci fermiamo su un muretto lungo la strada a contemplare le colline circostanti.
Ritornati all’imbocco del sentiero, continuiamo a scendere per la stradina asfaltata, ci lasciamo alle spalle una fontana e proseguiamo su una carrareccia sterrata.
AltaVia dei Colli Berici
Da qui si può scegliere se continuare a scendere e raggiungere rapidamente il lago o, come decidiamo noi, prendere la prima svolta a sinistra, in salita…ovviamente.
Il sentiero continua a salire lungo il bosco fino ad immettersi nell’AltaVia dei Colli Berici. Giunti a un trivio pieghiamo a destra (anche se il sentiero era sbarrato da un tronco) e in una ventina di minuti facciamo ritorno al lago.
Piccola nota: quest’ultimo tratto non faceva parte del circuito dei sentieri del lago di Fimon e quindi mancava di cartelli. Se avete tempo a disposizione, però, basta sempre fare riferimento a dove si trova il lago per non allontanarsi eccessivamente.
sulla riva del lago
Raggiunto il sentiero che costeggia il lago ci fermiamo giusto il temo per fare qualche foto e ritornare alla macchina.
Al parcheggio dell’Imbarcadero trovate un cartello con i percorsi indicati.
L’escursione si è rivelata piacevole, in attesa di tempi più caldi per raggiungere vette più nobili. L’unico accorgimento è di non arrivare troppo tardi data la massiccia presenza di campeggiatori.
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