In un caldo sabato di Aprile, da Pregasina ci incamminiamo su un facile ma bel sentiero con vista panoramica sul lago di Garda che ci porta fino al Passo Rocchetta
In breve…
Lungezza 9km e mezzo
Tempo 4h30′
Come arrivare Da Riva del Garda si segue per valle di Ledro, fino allo svincolo per Pregasina.
Note I parcheggi più vicini sono lo spiazzo di fronte l’hotel Rosalpina o il parcheggio della chiesa. I posti macchina non sono moltissimi quindi è sempre meglio arrivare presto.
Noi abbiamo fatto un semplice giro ad anello seguendo il 422B fino a passo Rocchette e tornando per il 422. E’ possibile effettuare la variante sul 422A -il sentiero delle creste- ma il consiglio è informarsi sulla difficoltà del percorso che a guardarlo sembra parecchio esposto.
Quando 21 Aprile 2018
Pregasina
Continuiamo a salire gradualmente di quota in attesa dell’estate e delle vette Dolomitiche.
Oggi ci spostiamo a Riva del Garda in provincia di Trento, seguiamo prima le indicazione per la Valle di Ledro e poi per località Pregasina. Lasciata la macchina di fronte l’hotel Rosalpina, proseguiamo a piedi verso la chiesa di San Giorgio.
Già da subito questa località è un’ottima terrazza panoramica sul lago di Garda e la sua sponda settentrionale con i paesi di Riva, Torbole e più in fondo Arco.
punto di partenza
Subito dietro la chiesa prendiamo il sentiero 422B.
Dopo un primo tratto pianeggiante su strada bianca(non prendiamo la prima deviazione a destra sul sentiero 422), ci addentriamo in un rado bosco da dove si inizia leggermente a salire fino a ricongiungersi con una mulattiera.
Cima Larici
Adesso la strada inizia a salire in maniera più decisa fino a portarci ad un’altra terrazza panoramica a Bocca Larici.
Da qui, seguendo l’indicazione dei cartelli, facciamo una piccola deviazione e in cinque minuti arriviamo a Cima Larici.
Ovviamente ci fermiamo per le foto di rito con la vista sul lago di Garda e le vette ancora innevate e facciamo anche attenzione a qualche ciclista un po’ troppo impavido nel passare sul ciglio dello strapiombo.
Arrivati alla malga ci godiamo la vista sulla vallata che si apre attorno e ci incamminiamo nel sentiero che corre all’interno di una vecchia trincea.
Ritorniamo quindi a Bocca Larici, da qui sono possibili alcune deviazioni per il sentiero delle creste con il numero 422A oppure per scendere direttamente al paese di Limone.
Continuiamo sul 422B lasciandoci momentaneamente alle spalle la vista sul lago e ci dirigiamo verso malga Palaer.
Passo Rocchetta
La salita qui si fa abbastanza faticosa finché non arriviamo -finalmente per le nostre gambe- a Passo Rocchetta (quota 1159m).
Siamo nuovamente su una terrazza con vista sul lago e visto l’orario ci concediamo una meritata pausa pranzo.
Passo Rocchetta è un crocevia per diversi sentieri. Si può proseguire verso passo Guil, prendere il sentiero Reamol che riporta a Bocca Larici (scartiamo la scelta perché non capiamo l’effettiva esposizione del percorso), oppure prendere il 422 che riporta a Pregasina.
Purtroppo non avendo moltissimo tempo decidiamo di tornare al punto di partenza perciò imbocchiamo il 422 che si porta nel versante interno della montagna su una comoda mulattiera.
Passato qualche tornante in una rada boscaglia, il sentiero ci riporta a destra nel bosco in continua discesa fino a tornare alla chiesa di San Giorgio.
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