Ad Enego, nell’Altopiano di Asiago, da casara del Tombal raggiungiamo il monte Lisser con il suo forte. Un giro ad anello a cavallo tra Asiago e la Valsugana
In breve…
Lunghezza 11 km
Tempo 3h30′
Come arrivare dalla strada Valsugana si prende la svolta per Enego che si raggiunge dopo ben 19 tornanti! Superato il paese si svolta a destra seguendo le indicazioni per le piste Enego 2000 – Valmaron fino a raggiungere casara Tombal
Note La salita al forte è abbastanza impegnativa per pendenza ma non presenta altre difficoltà. Essendo un giro ad anello lo potete anche affrontare al contrario della descrizione
Quando 25 Aprile 2018
Enego
Se dici Asiago subito pensi a malghe, facili sentieri nei boschi, forti della prima Guerra Mondiale e percorsi tra le trincee.
Oggi affrontiamo un itinerario “un po’ fuori” rispetto al cuore dell’Altopiano dei sette comuni.
Enego si trova infatti nel versante occidentale, a ridosso della Valsugana.
Casara Tombal
Partiamo da casara Tombal (1265m) e iniziamo a percorrere per una decina di minuti la strada bianca in leggera salita.
Seguendo le indicazioni per il forte Lisser -sentiero Cai 865– deviamo a destra per un ripido sentiero lungo un’ampia vallata.
Aggiriamo casara Lisser ancora chiusa e continuiamo a salire.
Continuando a salire vediamo già lo sperone roccioso del monte Lisser, ma vista la pendenza senza pietà del sentiero sono obbligatorie alcune pause!
Ne approfitto per spronare la mia ragazza a fare qualche foto ai crocchi in piena fioritura
casara Lisser
crocchi – prima parte
Forte Lisser
Dopo un’ora scarsa di cammino arriviamo finalmente a forte Lisser (1633m). Restaurato da poco, questo forte è un’ottima terrazza sulla Pale di San Martino e la catena del Lagorai.
La giornata afosa e torbida di oggi, ahimè, non ci consente grandi vedute a 360 gradi come speravamo perciò non ci resta che rimetterci in marcia.
Ritorno
Dopo aver bighellonato un po’ nella vallata del forte (d’inverno diventa l’impianto Enego 2000), continuiamo a seguire il sentiero 865.
Su una larga strada bianca iniziamo a scendere per concludere il nostro giro.
Dopo il primo tratto di estenuante fatica per raggiungere il forte, questo secondo tratto su una comoda strada in leggera discesa è una manna per riposare le gambe.
Ne approfittiamo per fare ancora qualche altro scatto alla natura che si risveglia dopo l’inverno.
Arriviamo al bivio Lambara ci lasciamo alle spalle alcune malghe e continuiamo sempre sul sentiero 865 per fare ritorno a casara Tombal.
Lungo la strada bianca un cartello del CAI ci indica di svoltare a destra lungo un prato, questa deviazione però ci porterebbe più in basso rispetto il punto di partenza, obbligandoci a risalire poi per la strada provinciale.
Ignoriamo la deviazione e restiamo sulla strada bianca che in una mezzora di cammino, finalmente al riparo dell’ombra del bosco, ci riporta a casara Tombal.
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