Alle porte di Trento oggi saliamo a cima Marzola. Da malga Maranza questa escursione offre una terrazza sulla val d’Adige, la Valsugana e i laghi di Levico e Caldonazzo
In breve…
Lunghezza 8km
Durata 3h
Come arrivare Dalla Valsugana seguiamo le indicazioni per Povo e continuiamo a salire fino a passo del Cimirlo. Volendo si può lasciare la macchina già qua e raggiungere la malga a piedi, aggiungendo però altri 300m di dislivello. Dal passo si prende la strada per Maranza che porta alla malga
Note Escursione non troppo difficile, un po’ impegnativa per il dislivello concentrato in pochi chilometri
Quando 06 Maggio 2018
Malga Maranza
Oggi andiamo alle porte della città di Trento, in un’escursione a cavallo tra la val d’Adige e la Valsugana.
Partiamo da malga Maranza (1070m), qui lasciamo la macchina, e iniziamo a seguire il sentiero 412 che fin da subito si inerpica all’interno di un bosco.
Iniziamo a riscaldarci le gambe con un sentiero che procede in leggera salita sempre all’interno del bosco.
sentiero nel bosco
Bivacco Bailoni
La goduria dura poco, appena usciti dal bosco ci incamminiamo su uno stretto sentiero a tornanti che sale ripidamente e senza alcuna pietà.
Ne approfittiamo per fare qualche foto alle montagne dirimpettaie, la Paganella a Maggio è ancora ricoperta di neve!
Dopo un’ora e mezza di cammino arriviamo al bivacco Bailoni, per l’occasione gremito di gente che a mezzogiorno sta già pasteggiando con zuppa e polenta.
Davanti a questa scena la fame è parecchia, ma continuiamo per la cima.
Cima Marzola
Superato il bivacco finalmente il bosco si dirada e ci ritroviamo sul sentiero erboso che conduce direttamente alla vetta.
Adesso stiamo camminando direttamente sulla cresta erbosa del cima Marzola (1736m), la croce è vicina, tuttavia dobbiamo fare qualche pausa vista la pendenza del tratto finale sotto al sole.
Finalmente arriviamo alla meta! La vista ripaga ogni sforzo aprendosi sui vicini laghi di Levico e Caldonazzo. Un cippo in metallo ci indica poi tutte le montagna attorno dalla più vicine come la Paganella alle più distanti come il Similaun.
vista sul lago di Caldonazzo
Ci fermiamo qualche minuto a goderci il meritato panorama e a prenderci un poco di sole.
Facciamo ritorno alla malga per lo stesso percorso dell’andata impiegandoci un’ora scarsa.
Alla malga è assolutamente consigliato fermarsi per prendere qualcosa sulla loro terrazza panoramica o semplicemente riposarsi stendendosi sui prati circostanti!
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