Sulle Dolomiti Agordine il giro del Col di Luna ci porta attraverso il rifugio Scarpa al cospetto del monte Agner. Una splendida escursione per ammirare la vallata agordina
In breve…
Traccia Scarica la traccia gpx
Lunghezza 15 km
Durata 5 h 30′
Dislivello totale 900 m
Altezza min 1089 m
Altezza max 1786 m
Note Percorso facile ma veramente bellissimo, peccato per la seggiovia che un po’ rovina il primo pezzo per salire al rifugio. Incredibile che in tutto il giro abbiamo incontrato solo una decina di altri escursionisti mentre la settimana sul Dal Piaz c’era un’autostrada!
Forse non sarà una montagna blasonata, ma una visita se la merita sicuramente.
Difficoltà Nessuna, solo il tratto finale per la croce potrebbe dar fastidio a chi soffre parecchio le vertigini
Come arrivare Da Agordo seguire le indicazioni per Frassenè, in paese ci sono parecchi parcheggi. Molto comodo quello sottostante la chiesa.
NB da queste note non ho tenuto conto della deviazione sbagliata. Scaricando la traccia gpx si vede bene sulla mappa un pezzo che esce dal giro ad anello
Quando 16 Giugno 2018
Frassenè
A quale escursionista non è mai capitato di doversi girare e tornare indietro per un improvviso temporale?
Proprio un mese fa avevamo abbandonato questa escursione a causa del brutto tempo ripromettendoci di tornarci il prima possibile…e così è stato!
Finalmente le previsioni danno buone possibilità di sole per quasi tutta la giornata, da non crederci!
Lasciamo la macchina nel parcheggio vicino la chiesa di Frassenè (frazione di Voltato Agordino – BL) e risaliamo verso il centro del paese, seguendo i cartelli per il rifugio Scarpa, prima tappa di questo giro del Col di Luna.
Sentiero 771
Continuando a salire per la strada asfaltata ci lasciamo alle spalle il paese e ad un bivio seguiamo il sentiero 771 per il rifugio Scarpa.
Dopo qualche metro occhio a non perdere l’inizio del sentiero nel bosco che ci fa lasciare la strada.
Saliamo qualche minuto in fitto bosco finché non sbuchiamo su una larga mulattiera che continua a salire abbastanza docilmente.
Fino a qui il sentiero è abbastanza banale, ci imbattiamo però in una macchia di fragoline di bosco che non sopravvivono al nostro passaggio.
monte Agner
La mulattiera sale a zigzag passando sotto una seggiovia ferma che purtroppo non è un bell’aiuto al paesaggio.
Finalmente dal bosco il panorama si apre verso l’Agner
Qualche nuvola inizia ad addensarsi sulle cime dell’Agner, ma nulla di preoccupante per fortuna.
Dopo un’ora di camminata ci troviamo su un’ampia radura, ottimo posto per fermarci a fare qualche foto
Rifugio Scarpa
Da qui il sentiero CAI continuerebbe sotto la seggiovia, noi preferiamo continuare sulla mulattiera che sale più dolcemente e soprattutto non passa sotto dei tralicci in metallo.
Arriviamo al rifugio Scarpa dopo un paio d’ore sperando in una bella fetta di dolce ma ahimè il rifugio aprirà la settimana prossima.
Ci accontentiamo di fare qualche foto, da qui il paesaggio è una goduria
Purtroppo dal rifugio alcune indicazioni poco chiare ci portano a sbagliare sentiero (finendo ad attraversare i resti di un nevaio su un ghiaione), torniamo indietro e capiamo che dal tornante che porta al rifugio dobbiamo prendere il sentiero che scende nel bosco.
Dopo questa inaspettata deviazione che ci ha fatto perdere quasi un’ora, ci addentriamo nuovamente nel bosco per il sentiero 773 che procede in un saliscendi mai troppo impegnativo.
Superiamo il sentiero che scende verso Frassenè che prenderemo al ritorno e continuiamo verso il col di Luna.
Col di Luna
Il bosco termina su un ampio prato, siamo arrivati al passo di Luna. Anche qui la tappa è d’obbligo per fotografare il panorama che si apre davanti a noi.
Finalmente si intravede anche la nostra meta, la croce sul col di Luna. Manca poco.
Da qui il sentiero continua su un largo sentiero erboso sulla cresta della collina.
Nulla di impegnativo o pericoloso, ma richiede un minimo di esperienza.
sentiero verso la croce
croce del col di Luna
Arrivati alla croce è d’obbligo un’altra tappa foto, in lontananza si intravede anche l’Antelao!
Poco sotto la croce, un cartello in legno (non del CAI) indica Frassenè/Forcella Aurine, ma non sapendo bene dove ci porterebbe preferiamo tornare indietro al bivio nel bosco che indicava per Frassenè.
Da qui il sentiero CAI 772 ci porta rapidamente al bivio iniziale sulla strada asfaltata.
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