Ai piedi  dell’imponente gruppo del Civetta, oggi raggiungiamo il rifugio Tissi da capanna Trieste.
Un’escursione incredibile ai piedi di uno dei più massicci gruppi dolomitici.

In breve…

Traccia Scarica la traccia gpx
Ascesa totale 1250 m
Altezza max 2250 m
Altezza min 1123 m
Lunghezza 19 km
Durata 6 h 30′ A/R
Difficoltà Escursionistico per il dislivello. Il terreno non presenta mai difficoltà tecniche
Note Al Tissi si può arrivare anche dal rifugio Coldai. Questa escursione però permette un viaggio completo lungo la parete nord-ovest del Civetta.
Come arrivare  (Link Google Maps) Dalla strada principale di Agordo si svolta per la stretta strada che attraversa Listolade e porta al parcheggio di capanna Trieste.
Quando 05 Agosto 2018

Lunghezza: 4 km – altezza 1000 m, numeri che fanno girare la testa direbbe l’ingegner Cane!

Sono le cifre che meglio raccontano l’impressionante muraglia di roccia del Civetta,  l’imponente gruppo che domina la conca agordina e svetta sul lago di Alleghe.

Capanna Trieste

Partiamo da capanna Trieste (1135 m) alle otto e mezza, il parcheggio è già quasi al completo. Ormai siamo sempre più vicini a ferragosto e si vede!

Seguiamo il largo sentiero 555 che dapprima pianeggiante supera un piccolo torrente per poi iniziare a salire su ampi tornanti.

Civetta

Torre TriesteTorre Trieste

Torre Venezia

Torre Venezia

 

Rifugio Vazzoler

Stiamo salendo da neppure un’ora ma già il Civetta si mostra con i suoi imponenti bastioni: torre Trieste e torre Venezia.

Saliti tutti e undici i tornati, ci immergiamo in un breve tratto di bosco che porta alla nostra prima tappa, il rifugio Vazzoler (1714 m)

La giornata è dannatamente calda, e la tappa è obbligatoria per rinfrescarci all’ombra del rifugio!

Riprendiamo il cammino ora sul sentiero 560 che dopo una decisa salita nel bosco ci porta su una bella radura in cui possiamo iniziare ad ammirare la parete nord-ovest del Civetta quasi nella sua totalità.

Rifugio Vazzoler

Rifugio Vazzoler

Civetta

vista sul parete nord-ovest del Civetta

Affrontiamo questo tratto pianeggiante (ottimo per riposare gambe e fiato) incrociando parecchie mucche che si godono un panorama mica male.

In lontananza poi qualche marmotta dispettosa continua a fischiare senza però farsi vedere, peccato!

Iniziamo ad intravedere il rifugio Tissi, ma è ancora un punto lontano.

Superata la radura, il sentiero riprende a salire in un rado sottobosco verso la meta, lasciamo perdere le deviazioni direttissime al rifugio e ci manteniamo sulla destra.

Si sale senza sosta, per fortuna una distesa di rododendri in fiore ci da un’ottima scusa per una breve pausa per qualche foto!

Civetta

rifugio Tissi

Rifugio Tissi

Ammetto che con un po’ di fatica nelle gambe attacco l’ultima salita che porta al col di Rean dove finalmente arriviamo al rifugio Tissi (2250m).

Facciamo un ultimo sforzo per salire gli ultimi metri e raggiungere la croce di vetta e goderci il panorama…wow!

La giornata non è limpidissima ma svettano davanti a noi tutti i monti della conca del Cadore e per i più coraggiosi uno sguardo dallo strapiombo sul lago di Alleghe.

Oltre il Civetta poi si riconosce chiaramente il monte Pelmo, che abbiamo attraversato la scorsa settimana.

Rifugio Tissi

Rifugio Tissi

AllegheLago di Alleghe

PelmoMonte Pelmo

Ormai è ora di pranzo, la terrazza del rifugio è un ottimo posto per il meritato riposo.

Dal Civetta alcuni nuvoloni poco simpatici ci dicono che è meglio rimettersi in viaggio se non vigliamo farci una doccia non prevista.

Facciamo rientro dallo stesso percorso dell’andata.

Civetta

solo una parte della parete del Civetta

rifugio Tissi

una mucca ci osserva sospettosa


0 commenti

Lascia un commento

Segnaposto per l'avatar

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.