I protagonisti di questa escursione? Ovviamente i tanti laghi! Nel parco dell’Adamello un giro vario e panoramico, dove lo sguardo arriva alle vicine vette delle Dolomiti di Brenta
C’è’ un giorno che in molti temiamo, l’ultimo giorno delle vacanze.
Che per gli amanti della montagna può significare un arrivederci alle amate vette.
Dopo le fatiche del XII Apostoli e dell’Alimonta, come ultima escursione ci concediamo qualcosa di più tranquillo con il giro dei cinque laghi.
Partiamo da Malga Nambino (1614m) e non c’è traccia di altri escursionisti sulla strada. Visto il silenzio anche un cerbiatto ci regala una fugace apparizione.
Prendiamo il sentiero 217 che procede placido in un fitto bosco. Placido solo all’inizio ovviamente, senza salita non c’è divertimento
Raggiungiamo rapidamente il rifugio lago di Nambino (1790 m), per fortuna appena aperto giusto in tempo per il caffè di inizio giornata.
Da qui inizia ufficialmente il giro dei cinque laghi, noi decidiamo di continuare sul 217 che procede sulla destra del lago.
Il sentiero inizia a salire e parecchio, abbandonato il bosco ora si cammina su un ripido pendio erboso. Almeno possiamo concederci un momento di pausa con vista sulle Dolomiti di Brenta, ancora non completamente sommerse dalle nuvole!
Con un po’ di fiato corto -si sentono i diversi giorni di camminate alle spalle- arriviamo finalmente al lago Nero.
Il tempo per un paio di foto e riprendiamo la salita su ampi gradoni rocciosi verso il lago Serodoli (2370 m).
Non c’è niente da dire su questo spettacolare ambiente alpino!
Purtroppo perdiamo le indicazioni per il lago Gelato (che guardando la cartina si trova proprio dietro il Serodoli) e continuiamo sul sentiero 232, peccato.
Ignoriamo il bivio con il sentiero 269 che riporterebbe rapidamente al rifugio Nambino e proseguiamo sempre per saliscendi sull’ampia cresta.
Ci stiamo avvicinando agli impianti di risalita e si vede dall’aumento di escursionisti (alcuni abbastanza improvvisati) che incrociamo per strada.
Dal lago Lambin (2324 m) scavalchiamo la forcella per iniziare a scendere velocemente verso il lago Ritort (2055 m), dove troviamo una vera e propria ressa di gente!
Continuando per il sentiero 232, oltrepassiamo la funivia e scendiamo per la classica pista da sci tagliagambe.
Arrivati a Patascoss (1712 m) concludiamo il giro ad anello scendendo per un paio di tornanti lungo la strada asfaltata.
Lunghezza 13 km
Durata 5h30′
Ascesa totale 1040 m
Altezza min 1627 m
Altezza max 2423 m
Difficoltà Escursionistica per la lunghezza e la salita, il sentiero non presenta particolari difficoltà tecniche
Come arrivare Da Madonna di Campiglio si svolta, nei pressi della galleria con il parcheggio, seguendo per malga Nambino, dove si può parcheggiare gratuitamente.
24 Agosto 2018
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