Nel cuore delle Dolomiti Ampezzane, il giro della Croda da Lago è uno spettacolare balcone panoramico su tutte le più celebri cime che circondano Cortina d’Ampezzo

Cortina cara Cortina! Sarai anche una meta ultra turistica, frequentata anche da gente poco interessata alla montagna…ma quelle vette che ti circondano sono uno spettacolo che difficilmente si trova altrove.

Dopo il grande classico delle Cinque Torri oggi di classico ne affrontiamo un altro: il giro della Croda da Lago!
Questo settembre continua a regalare domeniche con un sole praticamente estivo e infatti arrivando a Ponte de Rucurto (1703 m) la strada è già abbastanza affollata.

Prendiamo il sentiero 437 che scende di qualche gradino in un fitto bosco che costeggia una stretta gola superata da un ponticello in legno…è già il momento di fare qualche foto!

Procediamo in piacevole saliscendi, perfetto per riscaldarci le gambe. Arrivati al primo bivio svoltiamo a destra e seguiamo il segnavia 435 del CAI (andando dritti invece si arriva direttamente al rifugio Palmieri).
In leggera salita continuiamo finché non arriviamo al termine del bosco.

Da qua comincia la parte più divertente del percorso!
Su ampi sassi si sale rapidamente, facendo attenzione solo a non perdersi i segni del CAI non molto frequenti soprattutto nel primo tratto.
In lontananza si vede già la forcella, ma è ancora un punto distante e di salita ne manca ancora.

Arrivati finalmente a forcella Ambrizzola (2277 m) è il momento di recuperare un po’ il fiato e fermarsi ad ammirare i vicini Lastoi di Formin e in lontananza le Tofane e l’Averau.
Girando le spalle poi ci aspetta il Becco di Mezzodì e la valle agordina dove svettano il Pelmo e il Civetta.

La Croda da Lago

Lasciamo stare il sentiero che prosegue sulla sinistra (che ci porterebbe alla forcella Rossa obbligandoci a scendere un ripido ghiaione) e iniziamo a scendere in un’ampia vallata erbosa seguendo il sentiero 434.

Superato un piccolo cancello in legno arriviamo su una balconata verso l’Antelao, il Cristallo, il Sorapiss e -in lontananza- si intravedono le tre cime di Lavaredo!

Scendiamo per un’ampia mulattiera fino a raggiungere il rifugio Palmieri (2046 m).
Prima della meritata pausa dolce facciamo anche un rapido giro del lago de Federa per la classica foto con la Croda da Lago che si specchia nell’acqua, peccato sia controluce a quest’ora del pomeriggio.

Rifugio Palmieri

Rimpinzatici con il solito dolce (ma non si dovrebbe andare a camminare per stare in forma?) da dietro il rifugio il sentiero continua in rapida e ripida discesa nel bosco fino a riportarci al bivio iniziale.

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Ascesa totale 1080 m
Altezza max 2459 m
Altezza min 1695
Lunghezza 13 km
Durata 5h A/R (soste escluse)
Difficoltà Un po’ di fatica per salire a forcella Ambrizzola, per il resto un giro abbastanza semplice
Come arrivare Si segue la strada che da Cortina porta a passo Giau e si parcheggia presso ponte de Rucurto

23 Settembre 2018


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