Una panoramica escursione in un ambiente selvaggio e poco frequento. Nella catena del Lagorai questa lunga escursione ci porta tra boschi e rocce granitiche fino al lago delle Stellune
Lunghezza 19 km
Durata 6h A/R (soste escluse)
Ascesa totale 1000 m
Altezza min 1466 m
Altezza max 2264 m
Difficoltà Escursione impegnativa fisicamente per lunghezza e dislivello
Come Arrivare (Link Google Maps) Dalla Valsugana si esce a Scurelle e si inizia a salire seguendo le indicazioni per il rifugio Carlettini. Su un stretta stradina si continua sempre a salire finché non si supera il Carlettini e si arriva a Ponte Conseria, dove termina anche la strada
Punti di appoggio Rifugio malga Conseria
Quando 29 Giugno 2019 (ripetuto il 25 Giugno 2023)
Traccia Scarica la traccia gpx
Note Il sentiero 326 dalla malga a Ponte Conseria è stato ripristinato e può essere percorso normalmente, evitando la deviazione per il sentiero L36
Ponte Conseria
Alcune escursioni restano impresse per i paesaggi (e sulle Dolomiti la lista sarebbe infinita).
Altre restano impresse per la solitudine e la sensazione di ambiente ancora selvaggio in cui si trovano.
Ed è proprio il caso di questa escursione nella catena del Lagorai verso il lago delle Stellune.
Partiamo dalla località Ponte Conseria (1468 m) a Scurelle (Trento). Siamo vicini al rifugio Carlettini, da dove parte un’altra bella escursione per il rifugio Caldenave.
Purtroppo anche questa zona del Lagorai è stata abbondantemente colpita dall’uragano del 2018, si vedono chiaramente alcune chiazze di alberi crollati, e altre zone che già sono state ripulite.
Iniziamo a salire per il sentiero 317, seguendo prima una larga mulattiera per poi addentrarci nel bosco.
Come in altre escursioni nel Lagorai, sono veramente tanti i corsi d’acqua che ci accompagnano nella camminata!
Malga Valsorda
Dopo un iniziale tratto pianeggiante si inizia la salita dura e pura.
Procediamo con calma perchè il caldo torrido di questo periodo si fa sentire anche a queste quote!
Superata questa prima lunga salita (e scavalcato qualche albero caduto), lasciamo il bosco e arriviamo a malga Val Sorda II° (1901 m).
Giusto il tempo di qualche foto e si riprende la marcia!
Sempre in salita adesso procediamo su un lungo pendio erboso che ci porta fino alla nostra prossima tappa: i laghi di Rocco o laghi delle Buse Basse (2135 m).
Le vette del Lagorai non hanno sicuramente l’appeal delle più celebri sorelle Dolomitiche, quello che le distingue è un fascino più aspro e selvaggio.
Lago delle Stellune
Dal bivio dei laghi di Rocco, giriamo a sinistra prendendo il sentiero 318 per raggiungera la meta della nostra escursione: il lago delle Stellune.
La salita è per fortuna adesso un po’ più dolce, e ci porta fino alla forcella Valsorda (2256 m). Da qui superiamo anche una breve lingua di neve, ultima rimasta delle nevicate primaverili.
Finalmente raggiungiamo il lago delle Stellune (2138 m) dove riposiamo le gambe per qualche minuto prima di riprendere il cammino.
Ritorniamo indietro per lo stesso sentiero fino al bivio dei laghi di Rocco, da qui per completare il giro ad anello continuiamo sul sentiero 318.
Davanti a noi adesso si staglia la mole scura e vagamente minacciosa di Cima d’Asta.
Continuiamo sempre in leggera salita fino a passo val Cion (2076 m) e alla vicina malga val Cion (1973 m).
Passo Cinque Croci
Dopo cinque ore di cammino la fatica si fa sentire anche per le più brevi salite!
Per fortuna arrivati a passo Cinque Croci (2018 m) le salite sono finite. Superato il passo incominciamo a incrociare anche qualche escursionista, finora non avevamo incontrato quasi nessuno.
Arriviamo al rifugio malga Conseria (1848 m) per il sentiero 326, una breve pausa ce la siamo decisamente meritata (molto bello l’interno del rifugio!)
Dal rifugio dovremmo continuare sul segnavia 326, sfortunatamente quest’ultimo tratto passa proprio in una zona devastata dagli alberi caduti.
Ci allunghiamo di una ventina di minuti e deviamo sul sentiero L36 o sentiero delle Aie che ci riporta nel bosco su una comoda mulattiera.
Quest’ultimo tratto -fortunatamente in ombra- ci riporta alla partenza di ponte Conseria
0 commenti