Da Domegge di Cadore al rifugio Padova e rifugio Cercenà. Una bella escursione tra boschi, torrenti, ponti improvvisati e qualche imprevisto!

Dopo tanti mesi torniamo finalmente a rimettere piede -anzi scarpone- su terreno dolomitico.

L’escursione studiata per oggi sarebbe dovuta andare dal lago di Domegge di Cadore al rifugio Padova e rifugio Tita Barba.

lago di Domegge di Cadore

lago di Domegge di Cadore

Purtroppo dopo un’ora di salita (anche abbastanza tosta) ci si è presentato un tratto di sentiero franato con una corda parecchio lasca come assicurazione.

sentiero franato

Non mi sono fidato a proseguire e quindi siamo scesi al punto di partenza!

PIANO B

Sempre dal lago di Domegge di Cadore saliamo al rifugio Padova passando per il rifugio Cercenà.

Rispetto al primo sentiero questo sale molto più dolcemente in un bel bosco.

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

Dopo una mezzora di saliscendi arriviamo al guado del torrente.

Altro imprevisto!
Il ponte in cemento è crollato, per attraversare il torrente dobbiamo percorrere un tronco tagliato a metà che funge da passerella.

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

Attraversiamo il torrente

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

nb Con un minimo di attenzione si passa senza difficoltà, non sappiamo però se questo tratto forse percorribile o meno. Meglio informarsi dai rifugi sulla percorribilità.

Superato questo ponte improvvisato, si sale sempre nel bosco fino a raggiungere una strada asfaltata.

Questa strada porterebbe direttamente al rifugio Cercenà prima e rifugio Padova poi.
Ma che gusto c’è a camminare sull’asfalto in montagna?!

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

In pochi metri giriamo nuovamente su un sentiero nel bosco che in mezzora ci porta al rifugio Cercenà.

rifugio Cercenà

rifugio Cercenà

rifugio Cercenà

La voglia di fermarsi in questo idilliaco spazio verde è tanta ma manca ancora un po’ per arrivare al rifugio Padova.

Torniamo -di nuovo- sulla strada asfaltata per qualche minuto finché non troviamo un sentiero che scende ripidamente di qualche metro sul gretto del torrente.

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

Questa parte che costeggia il torrente con gli Spalti di Toro davanti a noi è sicuramente la più bella di oggi!

Torniamo di nuovo nel bosco ma un’altra deviazione ci aspetta!

Siamo incuriositi da un forte scroscio che sentiamo, ci addentriamo di qualche metro in una rada boscaglia per trovare una nascosta cascata!

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

la cascata nascosta

Torniamo sul sentiero per l’ultimo tratto in leggera salita che ci porta al rifugio Padova.

Da Domegge di Cadore al rifugio Padova

ultimi metri prima dell’arrivo

Ora possiamo finalmente riposarci in questa splendida radura con gli Spalti di Toro come panorama!

Spalti di Toro

dal rifugio spettacolare vista sugli Spalti di Toro

rifugio Padova

rifugio Padova

rifugio Padova

A pausa finita facciamo ritorno per lo stesso sentiero dell’andata.

Scarica la traccia gps

Altezza max 1270 m
Altezza min 680 m
Lunghezza 15 km
Dislivello 700 m
Duratah 30′
Come arrivare (Link Google Maps) Da Calalzo di Cadore si scende verso il lago. Si prende via Piduel che attraversa il lago e porta al parcheggio del camping International di Cologna
Difficoltà
 Escursione senza grosse difficoltà tecniche
Note Il ponte sul torrente era chiaramente una situazione provvisoria e non sappiamo neppure se fosse percorribile per i turisti. Informatevi presso i gestori dei rifugi Padova o Cercenà sulla percorribilità

02 Giugno 2021