Da Sappada ai laghi d’Olbe: una bella escursione tra boschi, torrenti, cascate e (appunto) laghi!
L’escursione di oggi ha inizio dal borgo di Sappada vecchia (1250 m), uno dei borghi più belli d’Italia, e più precisamente dalla scuola elementare in borgata Bach.
Dalla scuola partono diversi sentieri che permettono di raggiungere i laghi, noi optiamo per il sentiero naturalistico n.4.
La segnaletica è impeccabile ad ogni bivio, impossibile sbagliare.
Si sale in maniera decisa prima su mulattiera, poi svoltando a destra su comodo sentiero nel bosco.
Raggiungiamo dopo un’ora scarsa, la località Miravalle, un bellissimo balcone panoramico su tutta Sappada e sulle cime che la circondano.
Ahimè essendo neofiti di queste zone non conosciamo bene queste vette, perciò ci limitiamo ad ammirarle.
Dopo una brevissima pausa per fare qualche foto, riprendiamo la salita nel bosco.
Il sentiero passa più volte vicino alla seggiovia che collega Sappada al rifugio Sappada 2000, ma mai in maniera invasiva.
Attorno a noi notiamo diversi alberi caduti, probabilmente ancora rimasugli della tempesta Vaia e dell’inverno appena passato.
A causa di questi numerosi schianti, quando siamo al bivio col sentiero 140 optiamo per quest’ultimo e abbandoniamo il sentiero naturalistico 4.
Questa variante è decisamente più corta ma anche molto, molto.. molto più ripida! Siamo costretti a procedere lentamente ma una volta preso il ritmo in una mezz’ora arriviamo al rifugio Sappada 2000 (2020 m).
Il profumo che esce dal rifugio è veramente invitante e la tentazione di fermarsi a pranzare è tanta, ma l’obiettivo è arrivare ai laghi prima che il cielo si copra del tutto, quindi ci asciughiamo l’acquolina e andiamo avanti.
Dal rifugio ai laghi d’Olbe si segue sempre il sentiero 140, mancano poco più di un centinaio di metri di dislivello, e si cammina sempre su comodo sentiero, ottimo quindi per chi salendo in seggiovia volesse farsi una camminata tranquilla senza rinunciare al paesaggio.
Fortuna vuole che quando arriviamo ai laghi d’Olbe (2160 m) ci sia ancora uno sprazzo di sole, neanche a dirlo approfittiamo subito della cosa per inerpicarci su per la montagna e andare a fare qualche foto dall’alto.
Riposati e rifocillati dopo la meritata pausa panino, iniziamo la discesa.
Completiamo questo giro ad anello scendendo per il sentiero 141. Come la salita, anche la discesa presenta dei tratti piuttosto ripidi, ma mai pericolosi, in qualche punto è però bene prestare attenzione al fondo un po’ sdrucciolevole.
Man mano che si scende abbandoniamo i prati e ci addentriamo nel bosco.
Il sentiero sbuca proprio davanti al rifugio Monte Ferro (1563 m), dove un simpatico gruppo di caprette curiose ci osserva mentre passiamo.
Superato il rifugio, per fare ritorno a borgata Bach, pieghiamo a sinistra su prati e seguiamo il sentiero naturalistico n.3.
Scendiamo per il piacevole bosco e dopo una quarantina di minuti ci ritroviamo in paese, percorriamo gli ultimi metri che ci separano dalla macchina per le viuzze di Sappada e chiudiamo così questo bel giro ad anello.
Altezza max 2060 m
Altezza min 1250 m
Lunghezza 14 km
Dislivello 1000 m
Durata 6 h′
Come arrivare (Link Google Maps) Arrivati a Sappada si può lasciare la macchina in paese oppure salire in via Borgata Bach e tentare la fortuna (il parcheggio vicino alla scuola ha pochi posti)
Difficoltà Escursione un po’ impegnativa per la ripidità di alcuni tratti
26 Giugno 2021