Escursione invernale al monte Serva, una delle vetta più conosciute del parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Una camminata di pochi chilometri ma comunque impegnativa visto il dislivello!
In breve…
Altezza max 2190 m
Altezza min 850 m
Lunghezza 12 km
Dislivello 1300 m
Durata 5 h 50′
Appoggi Casera Pian dei Fioc (chiuso fuori stagione)
Segnavia 517
Note Ottima camminata per le mezze stagioni, la sconsiglio per l’Estate. Essendo molto panoramica sarebbe meglio farla in giornate con buona visibilità.
Come arrivare (link Google maps) Da Belluno si segue per Sopracorda e si sale per la lunga (e un pelo stretta) via Col di Roanza. Si percorre la lunga strada fino ad arrivare al rifugio Zio Stefano dove poter parcheggiare.
Se volete risparmiarvi un chilometro di strada asfaltata, potete proseguire per la stretta stradina fino ai pochi parcheggi di Cargador (qui)
Difficoltà Escursione abbastanza impegnativa per il dislivello. L’ultimo tratto per la cima potrebbe dare fastidio a chi soffre parecchio le vertigini
Quando 06 Marzo 2022
Traccia Scarica la traccia gps
Col di Roanza
Arrivati ormai alla fine di questa stagione invernale con pochissima neve, raggiungiamo una delle mete più celebri del parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi: il monte Serva.
Da Belluno raggiungiamo l’ex bar Roanza, ora rifugio Zio Stefano (850 m), dove ci fermiamo per un rapido caffè. (Facciamo gli auguri al titolare che ci racconta di festeggiare proprio quel giorno il primo anniversario dall’apertura!)
Per il primo chilometro seguiamo semplicemente la stretta strada asfaltata che ci porta all’inizio del sentiero 517 (1035 m).
Si inizia a salire fin da subito abbastanza ripidamente nel fitto bosco dove c’è da fare attenzione a qualche tratto di neve ghiacciata.
Casera Pian dei Fioc
In un’ora di salita praticamente continua sbuchiamo oltre il bosco nel Valon de la Serva con una bella vista sulle vicine vette delle Dolomiti Bellunesi e i Monti del Sole alle nostre spalle.
Riprendiamo a salire su questo pendio erboso dove riusciamo anche a intravedere una volpe!
E’ stato un incontro di pochi secondi e purtroppo non siamo riusciti a immortalarla, peccato.
In circa due ore di salita non stop raggiungiamo la Casera Pian dei Fioc (1739 m), da qui si inizia a vedere la croce del Monte Serva, e ne manca ancora per raggiungerla.
Monte Serva
Dalla Casera riprendiamo la salita sempre sul sentiero 517 (non che ci siano molte alternative…).
Quest’ultima parte dell’escursione è forse la più estenuante vista la serie di infiniti tornanti che portano verso la vetta.
Raggiungiamo finalmente il monte Serva (2133 m) in circa 3 ore.
Per tutta oggi ha soffiato un vento gelido, per cui ci fermeremo in vetta solo per pochi minuti e le foto di rito.
Ritorno
Torniamo indietro per lo stesso sentiero dell’andata.
E’ possibile compiere un mini-anello verso la fine. Arrivati al bivio di Col Cavalin, anziché girare a destra per tornare nel bosco, pieghiamo a sinistra.
Una scelta azzeccata visto che questo tratto è molto più soleggiato rispetto a quello dell’andata!
Facciamo ritorno esattamente all’inizio del sentiero 517 nel “parcheggio” (sono solo una manciata di posti lungo la strada) di Cargador.