Spettacolare escursione al lago di Loie, all’Alpe e valle di Bardonay e al bivacco Gerard Devis.
Un trekking che si rivolge solo ad escursionisti ben allenati e che vi farà attraversare una serie di valli e vette incredibili!
In breve…
Altezza max 2720 m
Altezza min 1620 m
Lunghezza 23 km
Dislivello 1300 m
Durata 9 h 30′
Appoggi nessuno
Segnavia 12, 13G, 13E, 13E
Come arrivare (link Google maps) La frazione di Lillaz si trova alla fine della valle di Cogne (AO). Prima di entrare nel paesino si trova un ampio parcheggio a pagamento. Potete anche provare ad arrivare al piccolo parcheggio dentro il paese all’inizio del sentiero: occhio alle strette stradine.
Difficoltà Escursione molto impegnativa per lunghezza e dislivello. La prima parte della salita verso il bivacco è leggermente esposta
Quando 08 Agosto 2022
Traccia Scarica la traccia gps
Note Si può accorciare notevolmente l’escursione togliendo tutta la traversata della valle di Bardoney e la salita al bivacco
Lillaz
Con l’escursione di oggi iniziamo un breve ciclo in una regione che finora non avevamo mai toccato con lo scarpone: la Valle d’Aosta.
Più precisamente partiamo dal paese di Cogne e, ancor più precisamente, dalla frazione di Lillaz che si trova alla fine della valle.
Al termine del piccolo centro abitato troviamo uno spiazzo erboso dove alcuni cartelli gialli-neri (abbiamo scoperto che in Valle d’Aosta i cartelli sono di un altro colore!) ci indicano l’inizio dell’escursione.
Seguiamo il segnavia 12 che costeggia il corso del torrente Urtier.
Dopo i primi metri pianeggianti prendiamo la devizione che piega a destra nel bosco seguendo le indicazioni per il lago di Loie.
Una volta entrati nel bosco il sentiero inizia a salira in un ripido susseguirsi di tornanti che ci porta rapidamente dai 1600 m della partenza a 2200 m.
Lago di Loie
In un’ora e mezza superiamo finalmente il bosco e arriviamo all’Alpe di Loie (2200 m).
Con grande tripudio delle nostre ginocchia, il sentiero adesso procede in una salita meno marcata.
In due ore spaccate raggiungiamo il lago di Loie (2300 m).
Nonostante sia ancora abbastanza presto, il lago si sta già riempiendo di gente: un temerario personaggio arrischia pure un bagno in acque non proprio tiepide!
Prima di proseguire sul sentiero, è praticamente obbligatorio andare sull’altra sponda per fotografare questo specchio d’acqua con la mole del Monte Bianco sullo sfondo.
Bardonay
Avanziamo sempre sul segnavia 12 fino a scavallare una collinetta e arrivare in vista della valle di Bardoney.
Purtroppo dovremo scendere di un centinaio di metri prima di raggiungere questa splendida vallata.
In poco più di tre ore raggiungiamo l’Alpe di Bardonay (2245 m) che superiamo in una vallata -sì mi ripeto- veramente spettacolare!
Da qui in poi si cammina su un sentiero che costeggia il torrente Bardonay con imponenti pareti rocciose sullo sfondo.
Tra gli innumerovoli cumuli pietrosi è poi impossibile non scorgere qualche timida marmotta fare capolino.
Bivacco Gerard Devis
In quattro ore raggiungiamo un bivio con alcuni cartelli.
L’idea iniziale di questo trekking era raggiungere il Col di Bardonay…ma cartina alla mano prendiamo atto che avremmo altri 500 m da salire: assolutamente infattibile.
Decidiamo al volo di cambiare punto di arrivo: prendiamo il sentiero 13E che ci porterà fino al bivacco Gerard Devis.
Oltrepassiamo il torrente e iniziamo a salire ripidamente sul versante della montagna.
Dopo diverse ore di cammino la stanchezza si fa avvertire quindi procediamo con estrama calma godendoci un panorama sempre incredibile.
In questo tratto di sentiero fate sempre attenzione agli omini di pietra e i simboli sulle rocce per non rischiare di finire fuori sentiero!
Questa deviazione ci costerà una bella salita di 400 m e un’altra ora e mezza da aggiungere al totale.
L’arrivo al bivacco Devis (2780 m) ripaga di ogni sforzo!
Vallone dell’Urtier
Dopo una breve pausa per qualche foto e per recuperare fiato, facciamo ritorno a ritroso fino all’Alpe di Bardonay.
Da qui dobbiamo prendere il sentiero 13 che ci farà scendere per il Vallone dell’Urtier.
Si scende prima abbastanza dolcemente con una continua vista su torrenti e cascate, per poi perdere quota più decisamente nel bosco.
A causa di una frana dovremo fare poi un’ulteriore breve deviazione (ottimamente segnalata).
Arriviamo finalmente in vista del paesino di Lillaz e delle cascate di Lillaz, dovremo scendere ancora un centinaio di metri per fare ritorno al paese e chiudere questa splendida camminata.