Dal passo Fittanze raggiungiamo il Corno d’Aquilio tra i monti della Lessinia.
Più che un’escursione è una piacevole passeggiata senza difficoltà ma comunque molto panoramica
In breve…
Altezza max 1560 m
Altezza min 1370 m
Lunghezza 11 km
Dislivello 400 m
Durata 3 h 30′
Appoggi nessuno
Segnavia 250 e 240
Come arrivare (Link Google Maps) Dalla strada provinciale si seguono le indicazioni per il passo Fittanze
Difficoltà Semplice
Quando 26 Novembre 2022
Traccia Scarica la traccia gps
Passo Fittanze
Andiamo in Lessinia a calpestare la prima neve della stagione!
Quella di oggi sarà una tranquilla camminata al Corno d’Aquilio, partiamo (quasi a mezzogiorno!!!) dall’affollatissimo parcheggio di passo Fittanze (1390 m).
Dal passo iniziamo a seguire il segnavia 250 che scavalca una collina erborsa con una leggerissima salita.
Superiamo i ruderi di Casaretta (1457 m, peccato sia lasciata a marcire…) e arriviamo su una mulattierà che seguiremo fino alla fine.
Aggiriamo il monte Cornetto facendo finta di non vedere quella che sembra una replica in miniatura delle vele di Scampia. Purtroppo non è il primo ecomostro che troviamo qui in Lessinia.
Per fortuna la limpidissima giornata di oggi ci permette anche di godere di tutte le cime innevate che si vedono in lontananza.
Corno d’Aquilio
Continuiamo a seguire la mulattiera superando una malga dove veniamo salutati da un gruppo di cavalli particolarmente socievoli.
Il Corno d’Aquilio è già davanti a noi.
Prima di raggiungerlo consiglio assolutamente una deviazione alla Grotta del Ciabattino.
Purtroppo non è segnalata da alcun cartello: dovete deviare di qualche metro dal sentiero girando a sinistra quando trovate il cartello per Tommasi.
Rallentati dalla neve caduta nei giorni scorsi, raggiugiamo in un paio d’ore il Corno d’Aquilio (1545 m) dove è obbligatoria una pausa prima di far ritorno per lo stesso sentiero dell’andata.