Lunga camminata al rifugio Bianchet nelle Dolomiti Bellunesi.
Un’escursione non molto panoramica ma comunque piacevole che ci fa attraversare tutta la Val Vescovà fino al rifugio ai piedi dell’imponente Schiara e della sinuosa Gusela del Vescovà
In breve…
Altezza max 1250 m
Altezza min 450 m
Lunghezza 16 km
Dislivello 800 m
Durata 5 h
Appoggi in Inverno nessuno
Segnavia 503
Come arrivare (Link Google Maps) Lungo la strada regionale che collega le località La Stanga e La Muda si trova il piccolo parcheggio vicino l’imbocco del sentiero.
Il piazzale è veramente piccolo (posto per 5/6 macchine), conviene prendersi per tempo perchè non ci sono altri parcheggi vicini.
Difficoltà Escursione lunga ma semplice
Quando 10 Aprile 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Val Vescovà
Dopo più di un mese di assenza finalmente ritorniamo a camminare sulle notre amatissime montagne!
Proprio come l’ultima escursione a Malga Pramper, anche questa la possiamo considerare come una camminata per tenerci allenati durante le basse/mezze stagioni.
Approfittandone poi per visitare località magari poco note, comunque affascinanti e suggestive.
Lasciamo l’auto nel piccolo piazzale lungo la strada, a pochi metri si trovano delle scalette in cemento che ci portano sul sentiero.
Nei primissimi metri oltrepassiamo un ponte che attraversa una strettissima gola ed entriamo nel fitto bosco.
Questo primissimo tratto di salita è sicuramente il più faticoso dell’escursione, ma dura abbastanza poco e in una mezzora ci ritroviamo all’imbocco della mulattiera.
Rifugio Bianchet
Arrivati al bivio giriamo a destra e iniziamo la lunga marcia che ci porterà al rifugio Bianchet.
Non ci sono grosse considerazioni da fare, si cammina continuamente sulla mulattiera che attraversa tutta la Val Vescovà.
Verso la fine si può tagliare qualche tornante seguendo delle deviazioni che ci portano un po’ di più nel bosco.
Consigliate assolutamente!
In due ore e mezza arriviamo alla piccola radura dove si trova il rifugio Bianchet (1250 m), che vista la stagione è ovviamente chiuso.
Approfittiamo dell’assoluto silenzio per una breve pausa con vista sulle imponenti pareti dello Schiara, si riesce a vedere anche la sinuosa forma della Gusela del Vescovà.
Finita la pausa ci rimettiamo in cammino facendo ritorno per lo stesso sentiero dell’andata.