Partiamo dal Rifugio Barricata in Marcesina per raggiungere il labirinto dei Castelloni di San Marco.
Un’escursione sulla carta abbastanza semplice ma che si rivela parecchio impegnativa a causa di un sentiero completamente disastrato e uno stato vergognoso della segnaletica.
Altezza max 1800 m
Altezza min 1300 m
Lunghezza 15 km
Dislivello 500 m
Durata 6 h
Appoggi Nessuno
Segnavia 869, 842, 845
Come arrivare (Link Google Maps) Dalla strada che porta da Foza a Enego si prende la svolta seguendo le indicazioni per Marcesina.
Dopo qualche tornante la strada diventa sterrata, restando sempre molto larga però serve attenzione alle tantissime buche
Difficoltà Impegnativo per lo stato disastrato del sentiero dell’andata in alcuni tratti
Quando 12 Agosto 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Note I Castelloni di San Marco sono raggiungibili anche partendo da Tiffgruba per l’845 o da Piazzale Lozze per l’842. Consiglio questi percorsi rispetto alla salita che abbiamo fatto noi dal Rifugio Barricata
Rifugio Barricata
I Castelloni di San Marco sono uno spettacolare labirinto artificale che si trova poco oltre la Piana di Marcesina, a picco sulla Valsugana.
Esistono più sentieri per arrivare ai Castelloni e noi, purtroppo, scegliamo quello più sfortunato.
In alcuni tratti del sentiero d’andata, la segnaletica del CAI (tra l’altro sembra anche recentissima) risulta totalmente scadente. Lasciandoci più volte smarriti a girare all’interno del bosco.
Ma andiamo con ordine.
Partiamo dal parcheggio del rifugio Barricata (1351 m) seguendo la larga strada bianca alle sue spalle che ci conduce al bivio di Fonte Busa Scura (1344 m).
Inziamo a salire su un sentiero che rapidamente ci porta in una larga mulattiera nel bosco.
Ci incamminiamo sulla mulattiera che, di punto in bianco, si interrompe su una vallata senza più alcuna indicazione.
Da qui iniziano i nostri problemi.
Avanziamo facendo vari tentativi, seguendo quelle che possono sembrare tracce percorribili, andando alla ricerca dei segnavia del CAI messi quasi sempre in punti poco evidenti o nascosti dalla vegetazione.
Un ulteriore livello di difficoltà è dato dallo stato del bosco che stiamo percorrendo.
In alcuni punti ci sono ancora molti alberi caduti vittime di Vaia, in altri punti il lavoro di un cingolato ha nascosto e distrutto ogni tipo di traccia.
Per un paio di volte ci siamo girati per tornarcene indietro, salvo poi trovare miracolosamente un segnavia che ci faceva avanzare di qualche metro.
Con estrema fatica raggiungiamo finalmente il sentiero 842 che ci porta in pochi minuti ai Castelloni di San Marco (1830 m).
Castelloni di San Marco
Per fortuna la meraviglia di questo labirinto di roccia ripaga tutte le imprecazioni della salita.
Il percorso dei Castelloni è perfettamente segnalato da frecce e numeri, il consiglio è quello di prendersi una mezzoretta per percorrerlo tutto!
Terminato questo percorso arriviamo al bivio con il segnavia 845.
Seguiamo le indicazioni per Tiffgruba e Malga Fossetta percorrendo un sentiero adesso fortunatamente senza imprevisti!
Arriviamo a Tiffgruba dove un (non evidentissimo) cartello in legno ci indica la svolta da seguire per tornare al rifugio Barricata.
Seguiamo questo ultimo tratto tra boschi e pascoli fino a fare ritorno al punto di partenza.