Dal rifugio Boschetto raggiungiamo Cima Carega passando per il rifugio Fraccaroli. Un’escursione impegnativa ma estremamente panoramica nelle Piccole Dolomiti al confine tra Veneto e Trentino
Altezza max 2100 m
Altezza min 1000 m
Lunghezza 16 km
Dislivello 1000 m
Durata 5 h 30′
Appoggi rifugio Boschetto, rifugio Passo Revolto, rifugio Pertica, rifugio Scalorbi
Segnavia 186, 109, 108B, 157, 192
Come arrivare (Link Google Maps) Si sale per Selva di Progno e Giazza (VR) per una lunga e un po’ stretta stradina fino ad arrivare al parcheggio del rifugio Boschetto. Per risparmiarsi un paio di km si può continuare sulla strada verso il rifugio Revolto dove ci sono alcuni posti bordo strada
Difficoltà Un po’ impegnativa per il dislivello
Quando 24 Settembre 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Note Qualche anno fa abbiamo fatto un giro leggermente diverso
Rifugio Boschetto e rifugio Revolto
In una giornata più estiva che autunnale, decidiamo di ripetere una camminata già intrapresa qualche anno fa nelle Piccole Dolomiti tra Vicenza e Trento.
Ma questa volta con l’obiettivo di arrivare fino a Cima Carega!
Lasciamo la macchina al rifugio Boschetto (1172 m) e saliamo nel sentierino che taglia i vari tornanti della strada fino al rifugio Revolto (1286 m).
Seguiamo il segnavia 186 e continuiamo a salire nel bosco fino a sbucare su una larga mulattiera che sale fino al rifugio Passo Pertica (1573 m).
Rifugio Fraccaroli e Cima Carega
Finora la camminata è stata abbastanza tranquilla con una salita moderatissima.
Dal rifugio Passo Pertica proseguiamo sul 109 fino a incrociare un bivio con il 108B.
Giriamo a sinistra seguendo proprio il 108B che indica il rifugio Fraccaroli e Cima Carega.
Finalmente lasciata la mulattiera si inizia a salire decisamente respirando più un clima da alta montagna!
Arriviamo in 3h al rifugio Fraccaroli (2238 m) dove, nonostante la poca gente incontrata lungo il sentiero, si trova una ressa di persone.
Dal rifugio Fraccaroli sono giusto una manciata di metri da salire per la croce di vetta di Cima Carega (2259 m).
Nonostante i tanti escursionisti che si affollano in cima, ci fermiamo qualche minuto per goderci la meravigliosa giornata!
Rifugio Scalorbi
Ridiscendiamo al rifugio Fraccaroli dove prendiamo il segnavia 157 che ci porta in pochi minuti a Bocchetta Mosca (2029 m).
Da qui si può proseguire per il più panoramico 109 oppure (come facciamo noi) tagliare direttamente la vallata in discesa seguendo il 192 che ci porta al rifugio Scalorbi (1767 m).
Quinto e ultimo rifugio della giornata!
Non ci resta che ritornare sul segnavia 109: una mulattiera che ci riporta al rifugio Passo Pertica per poi ritornare al rifugio Boschetto.