Ritorniamo al Rifugio Galassi partendo dal bar/ristorante Alla Pineta a Calalzo di Cadore. Una bellissima escursione seguendo sempre il segnavia 255 passando per il Rifugio Capanna degli Alpini e una deviazione obbligatoria alla meravigliosa cascata delle Pile.
Altezza max 2000 m
Altezza min 1060 m
Lunghezza 19 km
Dislivello 1000 m
Durata 6 h
Appoggi rifugio Capanna degli Alpini e rifugio Galassi
Segnavia 255
Come arrivare (Link Google Maps) Da Calalzo di Cadore si svolta per via S. Giovanni e si oltrepassano la Chiesetta di Caravaggio e la centrale Enel fino ad arrivare al parcheggio del Bar la Pineta
Difficoltà Un po’ impegnativa per il lunghezza e dislivello. La deviazione alla cascata richiede passo sicuro
Quando 01 Ottobre 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Calalzo di Cadore
Dopo alcuni anni facciamo ritorno al rifugio Galassi, ma questa volta partendo dall’altro versante.
Lasciamo infatti la macchina al bar/ristorante Alla Pineta (1000 m) da dove iniziamo subito a seguire il segnavia 255.
Questo è un sentiero che avevamo già battuto (in versione invernale) per raggiungere il vicino rifugio Chiggiato, altra bellissima camminata qui nel gruppo delle Marmarole!
Dopo un tratto iniziale in un rado bosco, la vista si apre sulla spettacolare Val d’Oten con le aspre cime delle Marmarole alla nostra destra.
Questo inizio di escursione è assai piacevole visto che procediamo su un leggerissimo falsopiano su una salita impercettibile.
Rifugio Capanna degli Alpini e Cascata delle Pile
Raggiungiamo in 5 km e 1h e mezza il Rifugio Capanna degli Alpini (1386 m).
Se cercate una camminata piacevole e non difficile, un’ottima alternativa è raggiungere questo rifugio che gode di una bellissima vista!
Poco oltre il rifugio lo scroscio dell’acqua si fa più insistente e infatti troviamo le indicazioni per la cascata delle Pile che si insinuano in uno stretto canyon.
Questa è una deviazione non obbligatoria ma assolutamente consigliata.
Attenzione che per raggiungere la cascata delle Pile si devono oltrepassare un paio di brevi punti attrezzati con la roccia che potrebbe essere anche bagnata vista la vicinanza al torrente!
Arriviamo alla fine di questa gola proprio al di sotto della cascata: wow!
Rifugio Galassi
Ritorniamo sul sentiero principale e ritorniamo all’interno del bosco, finalmente si inizia a salire più decisamente!
In qualche tornate superiamo il bosco e ci troviamo in un ambiente dal sapore più dolomitico con il sentiero che si insinua tra i pini mughi e in lontananza il rifugio Galassi che finalmente si fa vedere.
Cominciamo l’ultima salita su un sentiero pietroso, facendo un pelo di attenzione a un brevissimo tratto leggermente franato/ ma comunque ben percorribile.
In una decina di km e quasi 4 h raggiungiamo il rifugio Galassi (2018 m).
Qui finalmente ci prendiamo qualche minuto per riposarci e per…una partita a bocce!
Se avete ancora tempo ed energia nelle gambe potete anche raggiungere la vicina Forcella Piccola, noi invece decidiamo che per oggi abbiamo già camminato abbastanza e dal rifugio Galassi torniamo alla partenza per lo stesso sentiero dell’andata.