A Imer, poco prima di raggiungere le Pale di San Martino, una bella e super panoramica camminata che ci porta al rifugio Vederna e la Croce degli Alpini
Altezza max 1600 m
Altezza min 660 m
Lunghezza 21 km
Dislivello 1200 m
Durata 6 h
Appoggi rifugio Vederna (in periodo di apertura)
Segnavia 736
Come arrivare (Link Google Maps) Alla rotonda di Imer con l’installazione (molto carina) del topo, si svolta seguendo le indicazioni per camping Calavise
Difficoltà Facile ma un po’ lunga
Quando 19 Novembre 2023
Traccia Scarica la traccia gps
Imer e Cappuccetto Rosso
Lasciamo la macchina in un piccolo spiazzo poco prima del camping, dove ci accoglie una bella fontanella. Ottima per l’estate.
Le indicazioni CAI del segnavia 736 farebbero continuare sulla destra. Noi invece scegliamo di seguire una più artigianale indicazione su cartello in legno che ci fa oltrepassare le poche case della località Cappuccetto Rosso per entrare subito in una mulattiera nel bosco.
Saliamo dolcemente fino al Capitel della Pausa.
Qui un cartello indicherebbe l’impossibilità di proseguire a piedi, tuttavia il sentiero ci sembra normale e infatti raggiungiamo in pochi minuti il bivio con il segnavia 736.
Per la vostra sicurezza vi consigliamo di informarvi sulla percorribilità dei sentieri o comunque di attenervi alle indicazioni del CAI
Rifugio Vederna
Superati i cartelli di località San Paolo (1010 m) superiamo un paio di tornanti in una strada scavata all’interno della roccia.
Usciamo dal bosco e si apre una spettacolare veduta!
Raggiungiamo il rifugio Vederna (1325 m) in un paio di orette e 5 km. Se non volete camminare troppo, l’escursione si potrebbe chiudere anche qui.
Proseguiamo verso la Croce degli Alpini seguendo le indicazioni sui cartelli in legno.
Croce degli Alpini
Continuiamo a camminare su una larga mulattiera fino a raggiungere la Croce degli Alpini con uno splendido panorama su Imer e tutta la vallata!
Facciamo ritorno sullo stesso sentiero dell’andata prendendo la deviazione per Morosna e le postazioni belliche.
La deviazione sicuramente merita, ma allunga ancora di più l’escursione.
Da Morosna proviamo a scendere per il sentiero nel bosco che porterebbe direttamente alla partenza, tuttavia il percorso dopo soli pochi metri è parecchio scosceso e non segnalato.
Decidiamo di fare ritorno al rifugio Vederna e poi Imer per lo stesso sentiero dell’andata.