Da Forno di Zoldo raggiungiamo il Rifugio Angelini Sora’l Sass in una bella camminata perlopiù nel bosco. Un’escursione abbastanza semplice ma che regala delle belle vedute sul gruppo del Mezzodì – Pramper.
Altezza max 1630 m
Altezza min 870 m
Lunghezza 11 km
Dislivello 750 m
Durata 5 h 30′
Appoggi rifugio Angelini
Segnavia 534 e 525
Come arrivare (Link Google Maps) Lungo la strada principale di Forno di Zoldo (BL), poco prima del ponte, si trovano dei parcheggi lungo la strada
Difficoltà Media difficoltà solo per il tratto di salita prima del rifugio
Quando 26 Maggio 2024
Traccia Scarica la traccia gps
Forno di Zoldo
Lasciamo la macchina a Forno di Zoldo (840 m) dove ci incamminiamo sul ponte che attraversa il torrente e sale per località Baron.
Qui troviamo i primi segnavia del CAI e in particolare il segnavia 534 per il rifugio Angelini Sora’l Sass, nostra meta di oggi.
Per i primi metri proseguiamo su un sentiero che costeggia verdi pascoli con le aguzze vette del gruppo di Mezzodì – Pramper sullo sfondo.
Dopo questo iniziale e breve momento bucolico, continuiamo a seguire il segnavia 534 che inizia a salire nel bosco.
Saliamo senza grossi strappi fino a raggiungere un piccolo spiazzo dove si trova la casera di Mezzodì (1349 m).
Un cane lasciato incautamente libero dagli sciagurati padroni ci impedisce di fermarci…pazienza, ci passeremo al ritorno.
Rifugio Angelini Sora’l Sass
Seguiamo sempre il 534, con il sentiero che inizia a salire adesso più decisamente in un ripido zigzag di tornantini che ci fanno raggiungere il rifugio Angelini (1588 m) in poco più di 3 ore.
Se aveste ancora tempo, voglia e forza sulle gambe a un’ora di cammino dal rifugio (seguendo il segnavia 532) si può raggiungere il Belvedere, a 1964 m.
Noi ci accontentiamo della vista dal prato davanti il rifugio!
Ci rimettiamo in cammino e ritorniamo alla Casera di Mezzodì (dove finalmente ci possiamo fermare per un paio di foto).
Da qui prendiamo il segnavia 525 che ci fa rapidamente scendere in Val Pramper, su una mulattiera che costeggia il torrente.
Ci basterà seguire i piccoli cartelli in legno che indicano Baron per ritornare al punto di partenza!