Altra camminata nel parco degli Alti Tauri, questa volta alla scoperta di un luogo iconico: la malga Jagdhausalm, definita la malga più antica d’Austria.
Un’escursione piacevole, lunga ma non difficile tra ampie vedute corsi d’acqua
Altezza max 2040 m
Altezza min 1770 m
Lunghezza 20 km
Dislivello 400 m
Durata 5 h
Appoggi la malga
Segnavia 111
Come arrivare (Link Google Maps) Dalla strada che scende dal passo Stalle, si gira a sinistra nel parcheggio di Wanderparkplatz. Da qui la strada è a pagamento (ben 9 euro), lasciamo la macchina nel parcheggio alla fine di questa strada
Difficoltà Semplice ma lunga
Quando 22 Agosto 2024
Traccia Scarica la traccia gps
Oberhaus
Lasciamo la macchina nell’ultimo parcheggio disponibile al termine della lunga strada che percorre la valle.
Da qui oltrepassiamo l’ormai caratteristico cartello in legno che ci indica l’ingresso nel parco degli Alti Tauri.
Le indicazioni sono subito chiare: dobbiamo seguire il segnavia 111 sul larghissimo sentiero principale che costeggia il torrente Schwarzach.
Vale la pena spendere qualche minuto per una deviazione alla vicina torre d’osservazione (ben visibile lungo il sentiero), perfettamente indicata dai numerosi cartelli.
Fatto qualche gradino per raggiungerne la cima, troviamo una bellissima vista sui boschi e le montagne che ci circondano!
I primi kilometri sono pressoché pianeggiati, con una salita impercettibile.
Malga Jagdhausalm
Da metà sentiero si comincia a salire più decisamente (ma senza grossi strappi), il sentiero abbandona l’ampia valle per salire di quota fino a portarci già in vista della Malga Jagdhausalm.
Scendiamo adesso di pochi metri fino ad arrivare al piccolo insediamento dove si trova anche la Malga Jagdhausalm che è già stata preso d’assalto!
Di tutte le escursioni negli Alti Tauri sicuramente questa è stata la più “affollata”, ma stiamo comunque parlando di numeri contenuti che si allontanano decisamente dalle ingestibili code sulle Dolomiti.
Dalla malga continuiamo a seguire il sentiero che procede per pochi metri nella valle e ci fa fare un piccolo anello riportandoci sul sentiero dell’andata.
Sul sentiero del ritorno si può fare un’altra piccola deviazione. Sul ponte che guada il torrente, continuiamo sempre dritti percorrendo un sentierino nel bosco che ci porta direttamente al parcheggio della partenza.